4 aprile 2013

Del vedere





Lo studio  è un grande spazio vuoto,  un divano, il set con uno sgabello e un telone grigio che si srotola dal soffitto al pavimento.
La ragazza si toglie vestito, scarpe, calze e biancheria, appoggia ogni cosa sul divano. Curve morbide, pelle chiara, capelli scuri corti. Si siede sullo sgabello, un pulsante dell'autoscatto,  ascolta il cliccare della macchina fotografica, il ronzio metallico si ferma.
Si riveste e si avvicina alla macchina fotografica, nel mirino lo sgabello,  il fondale grigio e, sfumata, una riga rossa sul margine inferiore. Impugna la messa a fuoco. Una fila di fragole rosse salutano come turisti da una corriera.

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