Lava il pavimento, odore di parquet laccato fresco, lampadine nude scendono dal soffitto. Il letto è pronto, i vestiti sistemati nell'armadio, qualche provvista nel frigo. Domani dormirà nella nuova casa.
“Tra un minuto avrò un infarto” pensa la donna. Il cuore se lo sente in mezzo a due ganasce, quelle che riducono un' auto a un pacchetto di sigarette. E' stanca, contenta di ricominciare dopo i mesi passati dai genitori, al riparo nella sua stanzetta di quando era ragazza, gli attacchi di panico dopo la separazione, ed ora la casa nuova. Toglie i guanti gialli di gomma, aspetta.
In cucina due archetipi, un tipo gioviale, con un pacchetto di biscotti in mano, e un altro cupo in completo grigio, con un libro.
In cucina due archetipi, un tipo gioviale, con un pacchetto di biscotti in mano, e un altro cupo in completo grigio, con un libro.
“Ansia." – dice il tipo gioviale. L'altro non risponde.
“La casa dovrebbe piacerti.“ - continua il gioviale.
L'altro guarda il soffitto, la lampadina col filo.
La donna sistema la scopa e il secchio nel ripostiglio lo straccio bagnato fuori in terrazzo, dà un'occhiata, spegne la luce, e chiude la porta a due mandate.
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